
Scintille di cielo, riflessi di pensiero
Tra scintille e stelle, l’esperienza si fa poesia: la scienza diventa racconto, e ogni scoperta una piccola rivelazione.
Referenti:Vittorio Pilosu, Giuseppe Rando, Antonello Orani – Liceo “Europa Unita”, IIS “M. Paglietti” di Porto Torres
Marcello Budroni – Dipartimento di Scienze chimiche, fisiche, matematiche e naturali (UNISS)
C’è un momento in cui la materia si sveglia. Un battito d’elettricità, un baleno che corre lungo un filo: la scienza prende vita nel gioco invisibile delle forze. Intorno a noi, ciò che sembrava inerte si accende, vibra, reagisce. È il linguaggio della materia, fatto di cariche, impulsi, trasformazioni.
Poi, basta sollevare lo sguardo. Galileo tende l’occhio al cielo, Keplero ne decifra l’armonia. La luce, che prima illuminava, ora racconta. Passando tra le lenti, si piega, disegna, svela mondi lontani. I telescopi diventano ponti, e noi viaggiamo con loro.
Le attività della mattina del 25 settembre 2025 saranno dedicate a studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
Le attività della mattina del 26 settembre 2025 saranno dedicate a studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo grado.