Cos’è una mappa? Perché le carte geografiche non sono una rappresentazione oggettiva e immutabile della realtà? Quanti modi ci sono per rappresentare il mondo?
Come possiamo usare le mappe per comprendere come le persone immaginano, percepiscono, vivono L’Aquila? Che città viene raccontata, attraverso questo strumento, da chi la abita?
A partire da queste domande il laboratorio vuole coinvolgere persone adulte, giovani, bambini e bambine in un’esplorazione della città a partire da ognuna delle persone partecipanti. Dopo un’introduzione sul laboratorio, le persone partecipanti verranno invitate a sperimentare la creazione di una propria mappa mentale della città attraverso metodi creativi adatti a tutte le età. Inoltre, per chi deciderà di passare ma non avrà la possibilità di fermarsi con noi, saranno proposte diverse attività più brevi.
Mettendo al centro la relazione con gli spazi e i luoghi l’obiettivo del laboratorio è scoprire insieme come il mondo non sia rappresentabile in un unico modo, e che ognuna e ognuno di noi lo esperisce e vive in maniera diversa a seconda di chi siamo, quanti anni abbiamo, il nostro genere, la nostra provenienza, le nostre attività e vite quotidiane.
L’attività si articolerà in diversi slot prenotabili da 45 min sia in italiano che in inglese.
Per chi è il laboratorio? Persone di tutte le età!