Il mare e la terra sotto un altro punto di vista: rischi e risorse in ambiente marino-costiero
Vuoi vedere da vicino come i geologi esplorano il fondo del mare? Vuoi scoprire come studiano le coste dall’alto, grazie all’uso di droni per analizzare rischi e risorse lungo il litorale? Vuoi scoprire cos’è l’erosione costiera e come si quantifica lo spostamento del sedimento un lungo la spiaggia? Vuoi scoprire cosa fanno realmente i geologi e perché sono importanti? Ti aspettiamo per un’attività spettacolare e interattiva che unisce scienza, tecnologia e consapevolezza ambientale! Il gruppo di ricerca SeaLandLab del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare dell’Università di Palermo ti attende al suo stand con: – L’osservazione da vicino di alcuni degli strumenti che i geologi utilizzano per lo studio del fondale marino e delle strutture presenti al di sotto di esso. Potrai osservare quindi un ROV (Remotely Operated Vehicle) ovvero un robot subacqueo che esplora le profondità dell’oceano ed è in grado di prelevare campioni a profondità a cui i sub non possono arrivare; un towfish del Side Scan Sonar, uno strumento che permette di riconoscere i sedimenti che si trovano sul fondo del mare senza andare direttamente ad osservarli; il drone con il quale i ricercatori sorvolano le aree costiere per l’acquisizione di dati. – Uno sguardo alla geodiversità: esploreremo la varietà di processi geologici che modellano i fondali marini e le coste, con particolare attenzione all’erosione costiera, un processo causato dal trasporto del sedimento operato dalle onde che può minacciare la sicurezza delle spiagge, delle infrastrutture turistiche e degli habitat naturali vitali per la biodiversità. Mostreremo uno strumento, chiamato streamer trap, utilizzato per quantificare il trasporto del sedimento, spiegheremo come funziona, illustrando la sua applicazione pratica e le ricadute scientifiche dello studio della dinamica costiera. Infine, vedremo come il movimento delle correnti marine e il vento possano rappresentare fonti di energia rinnovabile, sfruttabili per la produzione di energia pulita. – Un video ti mostrerà questa strumentazione all’opera e ti mostrerà come i dati acquisiti vengono interpretati nei laboratori del dipartimento e come vengono elaborati con le più moderne tecniche di machine learning. Un’esperienza pensata per tutte le età, dove potrai imparare divertendoti, scoprire il mondo sottomarino e appassionarti alla sua esplorazione, dal lavoro in nave fino all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Una vera avventura scientifica ti aspetta!
A cura di: Martina Gennuso, Luca Balsamo, Alessandro Bonfardeci, Simona Bongiovanni, Marco Bracci, Francesco Caldareri, Alessandro Canzoneri, Riccardo Cassataro, Calogero Costanza, Carmelo Fazio, Nicolò Parrino, Francesca Petrella, Giuseppe Francesco Rizzo, Eshaan Srivastava.
Questa attività è correlata alla seguente missione Horizon Europe:
- Ripristinare i nostri oceani e le nostre acque entro il 2030
Questa attività è correlata ai seguenti SDG (Sustainable Development Goals):
SDG 7 Garantire l’accesso all’energia a prezzo accessibile, affidabile, sostenibile e moderna per tutti
SDG 13 Adottare misure urgenti per combattere i cambiamenti climatici e le loro conseguenze