
Hildegard von Bingen e il gusto della birra
Un viaggio tra aromi e luppolo: il CERB ti invita a scoprire i segreti di uno degli ingredienti più affascinanti della birra! Preparati a esplorare un’infografica ricca di curiosità sul luppolo e a lasciarti guidare in un laboratorio sensoriale olfattivo, dove potrai annusare, riconoscere e apprezzare le sfumature aromatiche delle birre.
Hildegard von Bingen – La donna che rivoluzionò l’aroma e il gusto della birra.
Ildegarda di Bingen (1098-1179), monaca benedettina dotata di straordinaria intelligenza, oltre ad essere una teologa, musicista e guaritrice, fu una delle prime donne a scrivere di scienza naturale e medicina. Nel suo trattato Physica, Ildegarda descrisse le proprietà di molte piante, tra cui il luppolo, che aveva la capacità di bloccare la proliferazione dei batteri e di donare un gradevole sapore amaro alla birra.
L’intuizione di Ildegarda di Bingen trovò conferma secoli dopo, nel 1516, con il celebre Reinheitsgebot — l’Editto di Purezza — una delle più antiche normative igienico-alimentari della storia. Questo decreto, emanato per tutelare i consumatori, imponeva l’uso esclusivo di acqua, malto d’orzo e luppolo nella produzione della birra. A quasi 900 anni dalle osservazioni di Ildegarda, il luppolo continua a essere il cuore aromatico di ogni birra.
A cura di: CERB – Centro di Eccellenza per la Ricerca sulla Birra (Ombretta Marconi, Elio Moretti)