
A scuola di musica elettronica
Il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari partecipa per la prima volta alla Notte Europea dei Ricercatori con una proposta che intreccia ricerca artistica, intelligenza artificiale, sistemi generativi e nuovi linguaggi musicali.
Nello stand, saranno presentati demo audio/video su sistemi di generazione musicale algoritmica, con l’obiettivo di portare in piazza la ricerca artistica come forma di conoscenza e dimostrare che la musica può farsi linguaggio critico, specchio computazionale e strumento di trasformazione culturale.
Saranno inoltre presentate le attività della Scuola di Musica Elettronica, coordinata dal M° Francesco Scagliola, centro d’eccellenza nazionale nella formazione compositiva legata alle tecnologie del suono. I progetti sviluppati dalla classe esplorano strumenti di composizione algoritmica, sonificazione di dati, AI generativa, installazioni interattive e musica acusmatica ad alto contenuto sperimentale.
Accanto a essa, prende forma un unicum a livello nazionale: il nuovo Dottorato di Ricerca in Composizione Musicale Elettroacustica Computazionale. Il programma coniuga complessità computazionale, reti neurali, modelli matematici discreti, sistemi formali e prassi compositiva contemporanea, per formare ricercatori capaci di muoversi tra arte, scienza e tecnologia.