
SUPERARSI – Laboratorio di pratiche immersive. Percorso sensoriale interattivo alla scoperta di un mondo più equo
Il laboratorio interattivo ha l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare la cittadinanza, con una particolare attenzione nei confronti delle fasce più giovani, in relazione al tema dell’accessibilità e dell’inclusione. La struttura dell’evento prevederà una successione di attività pratiche da svolgersi attraverso la partecipazione di partner e ricercatori che stimoleranno il pubblico a interagire, con l’obiettivo di migliorare la propria consapevolezza sulle forme di accessibilità e di barriere, nonché sugli strumenti per il superamento delle stesse. Per la realizzazione dell’evento è previsto il coinvolgimento di dell’Istituto Italiano Ciechi e dell’Associazione N.A.B.A. ODV.
Laboratorio aperto a bambine e bambini dai 3 ai 99 anni.
ore 16:30-23:30
1. Chi lo avrebbe mai detto | Indovinelli su personaggi famosi (a cura di Cristina Cocco, con Antonio Manai e Barbara Noli – DiSB)
Disabilità non è sinonimo di limite: lo scopriremo attraverso la conoscenza di personaggi famosi contemporanei e del passato, che hanno fatto della propria unicità uno stimolo per la costruzione di un mondo condiviso e colorato.
2. Impariamo a superarci | Gioco interattivo volto ad associare limiti e strumenti per superarli (a cura di Martina Porcu e Gianni Zedda – DICAAR)
Attraverso un gioco interattivo semplice e intuitivo, saremo stimolati ad associare immagini di limiti e barriere, derivanti dalle varie condizioni psico fisiche e ambientali, alle possibili soluzioni pratiche per migliorarli o superarli.
ore 16:30-18:30
3. Oltre le barriere | Laboratorio interattivo per vivere le difficoltà che una persona fragile incontra nella mobilità quotidiana (a cura di Andrea Deiana e Daniela Marras – N.A.B.A. ODV)
Il laboratorio si svolge attraverso 4 step:
1. Icebreaker , “Il filo comune”: ogni partecipante tiene un capo di un gomitolo e condivide una piccola difficoltà personale superata;
2. Storytelling audio: registrazione di brevi racconti o pensieri per “superare le difficoltà”;
3. Brainstorming guidato: “Qual è la barriera che vorrei abbattere nella mia città o scuola?”, per creare un Manifesto dell’inclusione con frasi, simboli o
disegni;
4. Cerchio finale di riflessione: breve percorso con la carrozzina.
ore 18:30-20:30
4. Creiamo a occhi chiusi | Laboratorio d’arte sensoriale volto a disegnare e a modellare con gli occhi bendati, cercando di riprodurre ciò che ci viene suggerito da un’altra persona (a cura di Francesca Musanti e Maria Serena Pirisino – DICAAR, con il maestro Andrea Ferrero Sette – IIC)
Disegniamo e modelliamo con le nostre mani, bendati ma guidati dalla voce di un adulto. I manufatti finali, utilizzando pastelli a cera e plastilina, potranno essere tenuti come ricordo della serata.
ore 18:30-23:30
5. Cambiamo prospettiva? Dalla soggettività all’intersoggettività | Gioco interattivo volto ad allenare l’empatia (a cura di Federica Pinna, con Martina Contu, Valeria Deiana, Lorena Lai, Silvia Lazzardi, Marco Pinna – DSSP)
Il laboratorio si svolge attraverso 5 step:
1. Entrare in sintonia con l’altro con suoni e immagini;
2. Emozioni, dal linguaggio verbale (frasi) al linguaggio non verbale (immagini delle espressioni facciali);
3. Emotion Attack: dopo art attack, attacca la tua emozione;
4. Osserva e scrivi nel book l’emozione che vedi;
5. Check your Emotion!: attraverso una webcam, vediamo se l’intelligenza artificiale capisce dalla tua espressione cosa stai provando!
6. A me gli occhi. Alla scoperta dei misteri della mente | Attività ludico-formativa rappresentata sotto forma di esperienza virtuale attraverso la percezione di figure complesse, illusioni ottiche e punti in movimento, per riscoprire la natura rappresentativa della mente (a cura di Roberta Fadda e Sara Congiu, Nicolò Cossu, Giuseppe Doneddu, Noemi Limbardi – DPPF)
La percezione nasce dall’incontro tra le caratteristiche fisiche degli stimoli visivi e le traiettorie dei movimenti oculari che li esplorano. Quando queste traiettorie assumono un andamento neurodivergente, come nel caso delle persone autistiche, anche la rappresentazione della realtà può cambiare. I partecipanti saranno coinvolti in un’attività nella quale gli stimoli visivi verranno presentati attraverso l’eyetracking; potranno così scoprire come i loro occhi si spostano per cogliere la realtà e, attraverso domande e riflessioni guidate, comprendere e valorizzare le diversità.
Dipartimenti e Associazioni coinvolti
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura: Caterina Giannattasio, Maurizio Memoli, Valentina Pintus, Francesca Musanti, Maria Serena Pirisino, Martina Porcu, Gianni Zedda
Dipartimento di Scienze Biomediche: Cristina Cocco, Antonio Manai e Barbara Noli
Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica: Federica Pinna, Martina Contu, Valeria Deiana, Lorena Lai, Silvia Lazzardi, Marco Pinna
Dipartimento di Pedagogia, Psicologia, Filosofia: Roberta Fadda, Sara Congiu, Nicolò Cossu, Giuseppe Doneddu, Noemi Limbardi
Associazioni
N.A.B.A. ODV: Andrea Deiana, Daniela Marras
IIC – Istituto Italiano Ciechi: Andrea Ferrero Sette
Descrizione foto: una persona legge una scritta in braille su un pannello. Foto di Levi Meir Clancy per Unsplash+.