
Il risanamento biologico delle acque e dei sedimenti del Porto Antico di Genova
L’obiettivo dello studio è sviluppare un protocollo di utilizzo standard di bioattivatori capaci di migliorare lo stato di aree eutrofizzate e/o contaminate, contribuendo ad abbassare le concentrazioni di azoto e fosforo, ottimizzando i processi naturali di rimozione degli stessi, e a ridurre o eliminare i cattivi odori, spesso causati da putrefazione anaerobica della sostanza organica sedimentata, che provoca la formazione di gas tossici e maleodoranti come l’acido solfidrico e il metano.
Le molteplici attività sul campo e in laboratorio per l’allestimento dei sistemi sperimentali e per l’esecuzione delle analisi, sono rese possibili dalla collaborazione tra l’Acquario di Genova e la sua Fondazione, Università di Genova (Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita – DiSTAV), Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure (ARPAL), Porto Antico di Genova SpA ed Eurovix SpA, azienda che fornisce i bioattivatori. Il progetto riceve il sostegno dell’11th Hour Racing Team, un’importante organizzazione filantropica americana.