
Ecovisioni: cinema per un presente sostenibile
Rassegna di cortometraggi su sostenibilità ambientale e inclusione sociale a cura del PerSo – Perugia Social Film Festival, XI edizione (26 settembre – 8 ottobre 2025).
A cura di: PerSo – Perugia Social Film Festival, www.persofilmfestival.it
PROGRAMMA:
Ore 16:30 Incontro con Davide Ricci Focaia, green manager del PerSo Film Festival, sull’impegno per la sostenibilità ambientale del festival
Ore 17:00, proiezione di 4 cortometraggi:
COMMON PEAR di Gregor Božič | Slovenia | 2025 | 15 min
In un futuro non troppo lontano, devastato dal cambiamento climatico, un team di scienziati del Mediterraneo sviluppa una nuova tecnologia che trasmette emozioni vere dagli esseri umani attraverso gli schermi a chi li guarda. Analizzando filmati d’archivio di agricoltori del passato, un giovane scienziato mira a comprendere la natura emotiva della loro determinazione nel coltivare alberi da frutto.
BLOODLINE di Wojciech Węglarz | Polonia | 2024 | 15 min
Separato dal suo branco nella foresta di Białowieża, un bisonte diventa testimone silenzioso delle crisi ecologiche e umanitarie che si stanno verificando intorno a lui. Attraverso gli occhi del bisonte, Wojciech Węglarz esplora gli effetti devastanti dei confini nazionali arbitrari e delle loro infrastrutture sia sugli esseri umani che sugli animali.
Premio miglior cortometraggio al 28° Festival CinemAmbiente di Torino (2025)
MUT di Giulio Squillacciotti | Italia | 2025 | 18 min
Mut (montagna in bergamasco) è una giornata in alpeggio, allegoria di una stagione estiva nei pascoli di montagna che si ripete da centinaia di anni. Attraverso lo sguardo di due giovani allevatori e dei loro genitori, la ciclicità della vita in montagna diventa ritratto universale del legame tra uomo e animale e di un rapporto familiare fatto di gesti, silenzi e affetti immersi nella natura.
Premio “Slow Food” al 28° Festival CinemAmbiente di Torino (2025)
A TAREA di Alfonso O’Donnell | Spagna | 2025 | 28 min
I bracconieri e il cambiamento climatico stanno distruggendo la vongola e la lumaca negli estuari della Galizia. Un gruppo di raccoglitori di molluschi a piedi lotta per porre rimedio a questo squilibrio. Un lavoro molto duro la cui tradizione si estingue con ogni generazione.