
Chi paga cosa? Tasse, spesa pubblica, free riding
Siamo disposti a pagare imposte per avere in cambio beni e servizi pubblici?
E, in caso, quanto effettivamente siamo disposti a pagare?
Può una logica di mercato sostituire lo Stato nella fornitura di questi beni e servizi?
Per dimostrare in modo semplice come questi problemi non abbiano facile soluzione, e anche le ragioni per cui le decisioni su imposte e spese avvengono in un certo modo, si propone di partecipare a un gioco, immaginando che ciascuno di noi abbia una certa disponibilità di denaro in dotazione e che si debba decidere collettivamente di finanziare, ad esempio, un ospedale pubblico.
Questo esperimento sarà rivolto a dimostrare in che modo l’intero processo di finanza pubblica possa funzionare, e sotto quali condizioni. Trattandosi di un esperimento, sarà poi interessante ragionare sulle motivazioni individuali di ciascuno nel definire la propria azione, e sull’esito collettivo che tali motivazioni avranno generato.
L’obiettivo generale sarà quello di spiegare che le imposte svolgono una funzione fondamentale nel finanziamento dei beni pubblici, e che per certi versi l’obbligo di pagare imposte sia inevitabile. Si cercherà di dimostrare come la ripartizione delle imposte tra diversi individui non sia un criterio che possa definirsi stabile, dato che dovrà tenere conto non solo delle esigenze di finanziamento, ma anche di criteri redistributivi, fondati sulla capacità contributiva, che favoriscono coesione sociale e giustizia economica.
Un compito, quello delle imposte, che – come sarà dimostrato dal gioco – non può ragionevolmente essere rimpiazzato dall’azione del mercato, o perché il mercato “fallisce” o perché l’esito dell’azione del mercato potrebbe risultare “non equa”.
Come in molti casi, è quindi necessario trovare un bilanciamento tra ciò che il mercato può utilmente fare e ciò che lo Stato potrebbe fare meglio del mercato; con la consapevolezza che qualsiasi azione statale – in ogni campo della spesa pubblica – richiede che la collettività si faccia carico di mettere a disposizione le risorse affinché quelle azioni siano effettivamente realizzate.
A cura di: Dipartimento di Economia ( Simona Bigerna; Paolo Polinori; Amedeo Argentiero – Università degli Studi Internazionali di Roma; Paolo Liberati -Università Roma Tre )