
Conoscere le abitudini e la biologia dei cetacei non è facile. All’inizio si avvistavano quando salivano in superficie per respirare, ma oggi la tecnologia è venuta in aiuto a ricercatori e ricercatrici.
Grazie a strumenti innovativi, i ricercatori e le ricercatrici riescono a raccogliere informazioni preziose riducendo al minimo il disturbo agli animali. Con i droni è possibile campionare i soffi dei cetacei, vere e proprie “firme biologiche” che rivelano dati genetici, e a misurare con precisione le loro dimensioni. Con i tag satellitari, invece, si possono seguire i loro spostamenti sott’acqua dove l’occhio non può arrivare, attraverso gli oceani, svelando i comportamenti fino ad adesso sconosciuti.
I ricercatori e ricercatrici mostreranno come queste tecnologie hanno rivoluzionato il monitoraggio marino, trasformando dati invisibili in conoscenza utile a proteggere i giganti del mare dalle minacce del nostro tempo.