APERICERCA – La trasformazione digitale del patrimonio culturale e ambientale

APERICERCA – La trasformazione digitale del patrimonio culturale e ambientale

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APERICERCA – La trasformazione digitale del patrimonio culturale e ambientale La ricerca sull’innovazione digitale applicata allo studio, alla valorizzazione e alla tutela delle risorse storiche e naturali.

Con Sara Alimenti PhD in Storia del pensiero politico europeo, è Research Manager presso il Centro di ricerca per innovazione, digitalizzazione, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale e ambientale (CeDiPa) dell’Università degli Studi di Perugia e Roberto Vetrugno professore associato di Linguistica Italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia, è delegato rettorale al patrimonio documentale, bibliografico e artistico di Ateneo ed è presidente del Corso di Laurea in Lettere Lingua e Cultura Italiana nel Mondo Digitale.

I ricercatori del “Centro di ricerca sulla digitalizzazione del patrimonio culturale e ambientale (CeDiPa)” dell’Università degli Studi di Perugia presentano “DEPOSITI – Digitalizzazione E Promozione delle Opere Salvate In Territori Interessati da calamità naturali” un progetto volto a sviluppare e sperimentare metodologie per la documentazione e valorizzazione dei beni messi in salvo dopo gli eventi sismici che hanno colpito l’Italia centrale tra il  2009 e il 2016 e conservati nei Centri di Deposito organizzati in varia forma tra Spoleto, L’Aquila, Rieti e Camerino. Nello specifico, il progetto mira alla definizione dei criteri di documentazione, catalogazione, archiviazione, fruizione e conseguente valorizzazione del patrimonio, con particolare riferimento alle opportunità offerte dalle tecnologie digitali e in particolare dai digital twin quali esiti più avanzati dei processi di trasformazione digitale beni materiali e immateriali, che fungono da supporto sia per attività di natura scientifica, sia per iniziative di valorizzazione anche in maniera partecipativa. La ricerca è improntata a un approccio di tipo phygital, che tende ad associare la dimensione fisica, reale del bene con una nuova versione digitale. L’approccio tende ad assicurare che il bene digitale, efficacemente strutturato e semantizzato, sia la base per sistemi di informazione condivisi e possa essere comunicato anche in forma multimediale, attraverso applicazioni digitali, visualizzazioni in realtà virtuale, aumentata e mista. Il patrimonio diventa quindi supporto per iniziative di ricerca, per attività creative ed educative, ma anche per la realizzazione di percorsi di riappropriazione dei significati culturali delle comunità a cui il patrimonio appartiene. L’intento è dunque quello di non limitarsi alla semplice ricollocazione dei beni, ma immaginare ed elaborare nuove forme di condivisione con le comunità interessate. Il CeDiPa è un Centro di Ricerca Interuniversitario finanziato dal “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – Fondo complementare, Programma unitario di intervento per le aree del terremoto del 2009 e 2016, Misura B, Sub-misura B.4 Centri di ricerca per l’innovazione”, nato nel gennaio del 2023 su iniziativa dell’Università degli Studi di Perugia, a cui afferiscono l’Università degli Studi dell’Aquila, l’Università degli Studi di Teramo e l’Università Politecnica delle Marche. Il Centro è dotato di una infrastruttura di ricerca all’avanguardia che consente la realizzazione di attività di frontiera nell’ambito della trasformazione digitale del patrimonio culturale e ambientale in una prospettiva interdisciplinare. Nel solco degli orientamenti più recenti espressi nell’ambito delle Digital Humanities, il CeDiPa tiene insieme i domini tecnologici con le scienze umane e le scienze sociali sin dalla definizione dei problemi di ricerca, per affrontare l’universo complesso dei temi legati alla trasformazione digitale del patrimonio in tutte le sue molteplici declinazioni. —— “DigitaLab” è un laboratorio di Digital Humanities dove gli studenti di Unistrapg imparano a usare gli strumenti digitali nell’ambito degli studi umanistici, promuovendo uno scambio costante di dati e informazioni. Si costituisce come gruppo di lavoro e di ricerca i cui componenti sono, oltre agli studenti, docenti dell’ateneo, personale amministrativo e collaboratori esterni. Obiettivo primario è la valorizzazione del patrimonio documentario dell’Università e in generale la ricerca sulla storia dell’italiano e anche del suo apprendimento. Per lo studio e la digitalizzazione dell’Archivio Storico da tre anni sono stati già avviati progetti di ricerca che DigitaLab intende sviluppare: dal febbraio 2024 è disponibile la banca dati “Alumni Archivio Storico Unistrapg”, la Galleria Digitale dell’Archivio Storico di Unistrapg e la banca dati testuale “Italiano L2 Archivio Storico Unistrapg”, tutte progettate dalla cooperativa Codex di Pavia e finanziati dalla Fondazione Perugia (2022-2024). DigitaLab non è un “laboratorio” nel senso che attribuiamo a questa parola nella programmazione didattica: i protagonisti sono gli studenti, sono loro a occuparsi delle principali attività e a comunicare e promuovere le iniziative svolte e i progetti realizzati di volta in volta. Per quanto riguarda l’ambito storico linguistico e letterario: è prevista l’attivazione nel 2025 di una banca dati intitolata Corpora di Epistolari Italiani (CEpI) dedicata all’epistolografia privata, con varie sezioni cronologiche e tematiche e di genere (una sarà dedicata all’epistolografia femminile), quindi lettere interrogabili per lemmi e per ambiti tematici (cibo, medicina, alimentazione, diritto etc.). Per promuovere ancora una volta la nostra specificità, in questo ambito è prevista la costituzione di una sezione dedicata alla produzione epistolare di stranieri in italiano antico e preunitario. CEpI eredita una parte dei testi annotati per la banca dati AITER (Archivio Italiano di Testi Epistolari in Rete) dell’Università di Pavia (2007-2013) con cui è previsto un accordo di collaborazione.

Apericerca è un’iniziativa promossa dall’Università degli Studi di Perugia in parternariato con l’Università per gli Stranieri di Perugia in collaborazione con Psiquadro e il patrocinio del Comune di Perugia.

I primi sette eventi si svolgeranno dal 15 maggio al 26 giugno per poi riprendere dopo la pausa estiva il 4 settembre. Tutti i dettagli sull’iniziativa su: www.apericerca.it

Per iscriverti all'evento visita il seguente URL: https://www.eventbrite.com/e/1352562283199 →

 

Data e ora

05/06/2025 h. 17:30 to
05/06/2025 h. 19:00
 

Location

 

Tipologie di evento

 

Categoria dell'evento

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