Tecnologie innovative per preservare il tesoro della biodiversità marina

Le meraviglie dei mari celano segreti inestimabili, ma sono minacciate dagli impatti dell’attività umana e dai cambiamenti climatici.

Tramite l’impiego di tecnologie innovative, possiamo ora svelare gli intricati meccanismi che regolano gli ecosistemi marini e proteggere la preziosa biodiversità che li abita. Il gruppo di ricerca del laboratorio di Ecologia (e.lab) del DiSTeM ha tra i suoi obiettivi lo studio del funzionamento della biodiversità e degli habitat marini, nonché delle risposte delle loro comunità ai diversi disturbi attuali e a quelli predetti dagli scenari futuri di cambiamento.

Attraverso l’utilizzo di strumenti avanzati, come i sensori oceanografici, i droni marini e i sistemi di monitoraggio remoto, è possibile raccogliere dati dettagliati sulle caratteristiche ambientali, la qualità dell’acqua, le dinamiche delle correnti il funzionamento degli habitat e altre variabili cruciali per la salute degli ecosistemi marini. Questi dati consentono di valutare l’impatto delle attività umane, come la pesca e l’inquinamento, nonché dei cambiamenti climatici sull’ecosistema marino e sulla biodiversità. Ma non si ferma qui: grazie alla modellazione e alla simulazione, possiamo anche predire gli effetti futuri delle pressioni antropiche e dei cambiamenti ambientali sulle comunità marine. Unendo il potenziale delle tecnologie innovative agli approcci tradizionali di ricerca marina, stiamo aprendo inoltre la strada verso una gestione sostenibile dei nostri mari, dove la biodiversità marina può prosperare e continuare a sorprenderci con la sua straordinaria bellezza e complessità.

A cura di: Mar Bosch-Belmar, Francesco Paolo Mancuso, Guillaume Marchessaux, Savina Gjoni, Nicoletta Marsiglia, Mario Tantillo, Giuseppe Morello, Gianluca Sarà