Esperienze visive e tattili per scoprire il patrimonio naturalistico gestito dall’Università di Catania, scrigno di biodiversità e geodiversità, laboratorio sul campo per attività di ricerca e monitoraggio:
- riconoscimento rocce e fossili,
- identificazione di piante e animali,
- consultazione di erbari,
- prove sperimentali di alcune delle strumentazioni scientifiche utilizzate per le attività di monitoraggio ambientale.
Ad oggi l’Universita di Catania, unico ateneo in Italia a gestire dal 1998 aree protette, tramite l’Ufficio per la gestione delle riserve naturali dell’Area della Terza Missione, si occupa di cinque Riserve Naturali Integrali (RNI) e due Riserve Naturali Orientate (RNO):
- RNI Isola Lachea e Faraglioni dei Ciclopi, Aci Castello (CT)
- RNI Complesso Immacolatelle e Micio Conti, San Gregorio di Catania (CT)
- RNI Grotta Monello, Siracusa
- RNI Grotta Palombara, Melilli (SR)
- RNI Complesso Speleologico Villasmundo-S. Alfio (Melilli, SR)
- RNO Vallone di Piano della Corte, Agira (EN)
- RNO Isola Bella, Taormina (ME)
Dal 2018 all’Università degli Studi di Catania sono stati affidati in gestione anche quattro Geositi coincidenti con le grotte delle riserve integrali.
Trovi questa attività allo stand n. 17.
Organizzatore
Area Terza Missione – Università di Catania – Via San Nullo 5 Catania
Una vita universitaria vivace e stimolante, una formazione di alto livello e una didattica al passo coi tempi, una ricerca all’avanguardia e un legame forte con le aziende del territorio, sedi prestigiose e poli tecnologici moderni. L’Università di Catania è un ateneo antichissimo, forte di una tradizione che risale al 1434, ma che vuole guardare avanti, capace di reagire al cambiamento sociale, organizzativo e tecnologico, e che sa ascoltare. Vogliamo usare la nostra storia, per andare lontano.