Pulsar Timing Array: telescopi cosmici per captare il lento respiro dello spazio-tempo
La Natura ci ha messo a disposizione degli orologi cosmici, le pulsar, distribuite attorno a noi a distanze astronomiche. Combinando l’osservazione dei tempi di arrivo dei loro impulsi radio è possibile costruire enormi telescopi – noti come “Pulsar Timing Array” – idonei alla rivelazione delle onde gravitazionali, e grazie ai quali possiamo percepire il lento respiro, di durata decennale, che caratterizza lo spazio-tempo.
Funzionamento, esiti e prospettive di questi strumenti saranno presentati in maniera accessibile anche ai non esperti durante l’aperitivo culturale che si terrà domenica 17 settembre Radio X Social Club presso l’EXMA di Cagliari, in via San Lucifero 71.
Con la partecipazione di Andrea Possenti, ricercatore dell’Istituto nazionale di astrofisica – Osservatorio astronomico di Cagliari.
L’ingresso è libero e gratuito, ma è consigliata la prenotazione. Per info e prenotazioni: 389 1310628.
Descrizione immagine: rappresentazione grafica dell’utilizzo di un Pulsar Timing Array per la rivelazione di onde gravitazionali generate da coppie di buchi neri supermassici al centro di galassie in fase di fusione. Immagine di Danielle Futselaar (Max Planck Institute for Radio Astronomy).
Organizzatore
L’INAF – Osservatorio Astronomico di Cagliari (INAF-OAC) è una delle 17 strutture di ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, il principale Ente di Ricerca italiano per lo studio dell’Universo.
L’INAF-OAC si occupa di ricerca astrofisica in vari settori e lunghezze d’onda, ma in particolare nella radioastronomia, infatti gestisce il Sardinia Radio Telescope (SRT), una parabola di 64 metri di diametro costruita per la ricezione e lo studio di segnali radio di origine cosmica, che sorge nel comune di San Basilio, 35 km a Nord di Cagliari.