Laboratorio di igiene industriale
Il laboratorio di Igiene Industriale presenterà al pubblico le metodiche e le strumentazioni dell’Igiene Industriale e della Medicina del Lavoro con un approccio interattivo. In particolare, verranno presentate le metodiche di rilevazione e analisi del particolato ultrafine (le nano-particelle) che deriva da fonti quali attività lavorative, traffico veicolare, riscaldamento domestico, cottura dei cibi.
Verranno presentati strumenti di rilevamento portatili e fissi come il contatore di particelle e l’impattore elettronico a bassa pressione, che consente anche la raccolta e analisi chimica del particolato aerodisperso.
Questo tema si inserisce nel contesto dell’impatto delle fonti di inquinamento sulla salute dei cittadini e dei lavoratori. Verranno inoltre presentati i metodi e gli strumenti di analisi degli effetti precoci sull’organismo dell’esposizione al particolato, con particolare riferimento all’apparato cardiovascolare, nervoso e respiratorio.
L’effetto sull’apparato cardiovascolare verrà valutato attraverso l’analisi di parametri cardiovascolari registrati con strumenti indossabili come l’Holter ECG, in grado di rilevare le alterazioni del battito cardiaco. Per quanto riguarda gli effetti sull’apparato nervoso, verranno presentati gli strumenti per la misura dei tempi di reazione e del punto di fusione d’immagine. Gli effetti sul sistema respiratorio verranno valutati attraverso colture di cellule polmonari esposte al particolato ultrafine, e attraverso i parametri di funzionalità respiratoria rilevati con uno spirometro portatile. Verranno infine presentati gli strumenti per la misura dei parametri microclimatici (centralina microclimatica) di esposizione a rumore (fonometro) e vibrazioni (accelerometri biassiali e triassiali).
Laboratorio interattivo visitabile senza prenotazione dalle ore 16 alle 23.
A cura di Luigi Isaia Lecca con la partecipazione di Simone Milia e Joanna Izabela Lachowicz (Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica).
Descrizione foto: alcune ciminiere sul tetto di un edificio che puntano verso il cielo.
Foto di Benjamin L. Jones su Unsplash
Organizzatore
L’Università degli Studi di Cagliari, principale polo di attrazione per la formazione superiore di tutta l’Isola, attrae più di 25.000 studenti e studentesse ed è articolata in strutture didattiche e di ricerca in campus cittadini nell’area metropolitana di Cagliari. Istruzione, ricerca e innovazione sono i principali motori della crescita economica che animano UNICA. Obiettivi di UNICA sono la formazione di qualità a livello universitario e post-universitario, l’attività di ricerca scientifica nazionale e internazionale e la valorizzazione dei risultati della ricerca e le attività di terza missione. La competitività nell’ambito della ricerca scientifica di qualità e l’inserimento dei ricercatori e ricercatrici di UniCa in network internazionali sono testimoniati dai numerosi progetti europei attivi.
Venue
Con quasi due ettari di estensione, i Giardini Pubblici comunali costituiscono un importante polmone verde cittadino, con un’ultracentenaria storia alle spalle, e al loro interno custodiscono il polo culturale della Galleria Comunale d’Arte, in precedenza Regia Polveriera, ospitato nel lato opposto all’ingresso principale.
L’ingresso principale dei Giardini Pubblici di Cagliari si affaccia su Largo Dessì e sulla Via Badas (al termine di Viale Regina Elena), tra lo storico quartiere di Castello e il quartiere La Vega, al quale si aggiungono due accessi secondari: il primo su Viale San Vincenzo e il secondo alla base di una scalinata che, da Via Giardini Pubblici si inerpica sino al Colle Buoncammino e, attraversando un canyon alto pochi metri scavato nella pietra arenaria, porta al Viale Buoncammino, a lato dell’ex carcere cittadino.
Ricco l’allestimento verde presente, nel quale spicca la presenza di un monumentale ficus magnolioide ultracentenario, oltre a numerosi esemplari adulti di jacaranda, palma, leccio e ficus.