Il MAXXI e le mostre tra arte e scienza

Partendo da due casi studio, la mostra What a Wonderful World e la mostra In Itinere, il direttore del dipartimento MAXXI Arte a Roma e del MAXXI L’Aquila racconta come attraverso lo sguardo visionario degli artisti viene evocato, anche in maniera ironica, il nostro tempo costellato di grandi incertezze e sfide, ma anche di molteplici possibilità umane e tecnologiche di grandi evoluzioni e spinte verso il futuro. Le opere presenti nella mostra What a Wonderful World indagano le grandi questioni del progresso scientifico e tecnologico in relazione alle sfide dell’epoca contemporanea: l’ibridazione tra specie ed ecosistemi, tra esperienze della realtà e interazioni virtuali, tra mutamenti e innesti di identità e generi, nella riconfigurazione delle dinamiche sociali e politiche del nostro tempo.
Nella mostra In Itinere invece è rilevante la collaborazione con il Gran Sasso Science Institute (GSSI) e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS-INFN), all’interno della quale l’artista italo-tedesco Armin Linke ha potuto sviluppare temi legati agli strumenti fotografici, alle immagini di archivio e agli esperimenti attivi, attraverso la sua ricerca di documentazione audio e video all’interno dei Laboratori e presso il GSSI. La ricerca di Armin Linke coinvolge il pubblico in dibattiti che spaziano da argomenti quali la fisica dei neutrini naturalmente prodotti nel Sole e in esplosioni di Supernova, la ricerca di particelle di materia oscura e lo studio di reazioni nucleari di interesse astrofisico.

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